

TERAPIA MANUALE E KMT: Trattamento manuale dei tessuti molli attraverso l’utilizzo di strumenti, quali Shark e Teeth per ottenere la risoluzione dei disturbi muscolo-scheletrici dei tessuti connettivi connessi. E’ l’evoluzione della scoperta originale dell’utilizzo degli strumenti introdotti da Graston nel 1994. Questa tecnica prevedeva l’utilizzo di sei strumenti di diverse dimensioni e forme per poter meglio trattare tutte le diverse strutture anatomiche. Gli ideatori del KMT, Dr David Parish e Dr Vincent De Bono dell’università di Chicago, hanno successivamente raggruppato le funzioni dei sei strumenti in due, denominandoli “Shark” e “Teeth”. Come si vede dalle immagini, questi strumenti vengono fatti scorrere sulla cute, preventivamente ricoperta di un leggero strato di crema per facilitarne lo scorrimento. Questo trattamento può essere considerato un’evoluzione della Mobilizzazione trasversa profonda (MTP) proposta da Cyriax, con il vantaggio di un notevole risparmio di sovraccarico lavorativo per le dita del fisioterapista (! ) e l’acquisizione di maggiore sensibilità rispetto alle alterazioni strutturale dei tessuti trattati. Le patologie trattabili con tale tecnica si sovrappongono a quelle comunemente trattate con MTP, cioè tutte le patologie che colpiscono i tendini, i muscoli e i legamenti sia di origine traumatica (postumi di distorsioni, lesioni muscolari, stati aderenziali e cicatriziali) che di origine infiammatoria e di sovraccarico (patologie di cuffia dei rotatori, epicondiliti, fasciti ect).