Colonna Vertebrale: RIEDUCAZIONE POST CHIRURGICA ERNIA DEL DISCO
Scritto da Compagnoni il 31 Mag 2010 - 10:17 15172

Dopo l’esposizione delle tecniche chirurgiche ad opera del Dr Archetti, ora presentiamo l’approccio riabilitativo post chirurgico.

Il trattamento fisioterapico dei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico per l’asportazione di ernia lombare, rappresenta una tappa fondamentale per ripristinare la funzionalità della colonna lombare e più in generale della mobilità del paziente.

Fino a pochi anni orsono, la riabilitazione post operatoria veniva considerata come un momento marginale e non indispensabile. Oggi  la convinzione è che l’ernia rappresenti la punta dell’iceberg di un sistema che già precedentemente non funzionava in modo corretto. Un trattamento riabilitativo mirato determina un recupero migliore e più rapido, modificando in senso favorevole le statistiche degli esiti della chirurgia ortopedico-lombare. Tra le cause di insuccesso chirurgico possiamo inserire anche un incompleto o sbagliato approccio riabilitativo. Non da meno l’atteggiamento del paziente, che durante il periodo post chirurgico non sente più dolore e risulta quindi demotivato nell’intraprendere una qualsiasi forma di terapia riabilitativa.  La frase “ il tempo è medico “ è solo parzialmente vera, poiché il protrarsi di un esagerato riposo o una ridotta ripresa funzionale della colonna lombare, non facilita un ritorno ad un buon livello di normalità. Risulta così importante motivare il paziente al fatto che la rimozione chirurgica dell’ernia è il primo passo della stabilizzazione dei suoi problemi.

Al momento della dimissione al paziente viene applicato un corsetto telato con stecche con l’indicazione di mantenerlo il più possibile per almeno 4/5 settimane. Dopo 5/7 giorni il chirurgo provvederà alla dissutura della ferita e darà il via libera all’inizio della rieducazione post-chirurgica. L’attenzione del fisioterapista durante le prime sedute riguarderà lo scollamento degli stati cicatriziali aderenziali con la tecnica KMT e MTP secondo Cyriax e potrà essere introdotto l’utilizzo della diatermia e del massaggio di tutta la colonna. In presenza di deficit neurologici che si manifestano con la perdita di forza (atrofia muscolare) potrà essere iniziato un trattamento di stimolazione muscolare vibratoria con C.L.M. . Successivamente saranno introdotti esercizi di rieducazione funzionale posturale con swift ball ed esercizi di stretching distrettuale. Gradualmente saranno inseriti anche esercizi propiocettivi destabilizzanti con apposite ciambelle piene d’aria.

Conclusioni: la rieducazione funzionale post chirurgica dell’ernia del disco è una necessità e va eseguita con applicazione e rigorosità nei metodi. Lo scopo fondamentale è quello di RI-EDUCARE il paziente al buon utilizzo della colonna nei vari momenti della sua giornata, senza lasciarsi condizionare dalla patologia da cui è stato colpito.

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